ACQUA LUCE GAS
A PADOVA UNA GUERRA TRA OPERATORI INGIUSTIFICATA
Se una persona deve cambiare fornitore, le municipalizzate e le ex monopolio, fanno cricca a danno del Consumatore.
Promettono e ingannano le persone per attirarle con arroganza a sottoscrivere il contratto con loro.
Quando li hanno catturati (perchè questo è lo stile) gli applicano tariffe basse solo per un breve periodo e successivamente eccedono su quelle del mercato libero.
Oltre tutto si basano su stime e acconti, vietati per legge, in modo di autofinanziarsi a tasso 0,00%, se si fa un reclamo, da maleducati ti mandano a quel paese e se non paghi quel che impongono ti chiudono la fornitura.
Siamo arrivati al Pizzo legalizzato.
Questo è il primo esposto ufficiale che iniziamo a fare ma ne seguiranno molti di pubblici.
Casi come sull'acqua, APS Padova chiede ad alcune persone, il 300% di acconto sulle future forniture (che sia perchè hanno monopolio?). Su una bolletta bimestrale che di norma si aggira sui €. 40. Se ne ritrovano circa 400 , la differenza sono acconti, bisogna sapere tutto e cioè che su quella cifra c'è il calcolo anche delle Tasse, che stanno arrivando ad essere esagerate da soffocare le famiglie.
Ma i Governi perchè fan finta di niente?
Governare un Popolo che muore di fame a chi può interessare?
E le aziende non hanno solo le tasse sul reddito da anticipare "troppo in anticipo" ma devono fare i conti anche con quelle sull'energia.
LE TASSE in BOLLETTA stanno superando il 60% dell'importo consumo e non è più solo l'iva del 10% o 22%.
Troppe accise e poco controllo di Stato